Lo sviluppo di scambi culturali e collaborazioni internazionali costituisce uno degli obiettivi primari della SUPDI che, attraverso la cooperazione con Istituzioni estere, promuove attività volte a sviluppare le sinergie nel settore formativo, scientifico e culturale. Il Politecnico di Studi Aziendali ha definito in un apposito documento le proprie linee di indirizzo per l’attività di cooperazione internazionale ed è stato nominato un Consulente esterno che si occupa del coordinamento.

 

LINEE DI INDIRIZZO PER L’ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DELL’UNIVERSITÀ NEL BIENNIO 2016/2018

 

  1. LINEE DI INDIRIZZO

La SUPDI tenuto conto delle esigenze innovative emerse sia all’interno dell’Università sia in sede nazionale ed internazionale, stabilisce gli obiettivi strategici per la sua politica di cooperazione internazionale. Il Politecnico di Studi Aziendali nel corso degli ultimi anni ha perseguito l’obiettivo di formare risorse umane pronte al confronto culturale e al rapporto con realtà diverse, allo scopo di scambiare conoscenze e competenze. A tal fine ha deciso di sviluppare le cooperazioni con Atenei esteri, sia nel settore della ricerca che in quello della didattica, attraverso:

  • la sottoscrizione di accordi di collaborazione con Università e Istituti di Formazione Universitaria Superiore europei ed extraeuropei;
  • la partecipazione a Consorzi universitari finalizzati a specifiche azioni di cooperazione.

La SUPDI individua in via prioritaria le seguenti aree geografiche nel cui ambito sviluppare i rapporti di collaborazione:

  • l’Italia, in considerazione delle matrici culturali comuni e dei rapporti di collaborazione auspicabili, particolarmente con le regioni transfrontaliere;
  • i Paesi europei e quelli che si affacciano sul Mediterraneo. La cooperazione con le istituzioni universitarie di questi Paesi assume particolare significato per la realizzazione di attività di formazione nei settori giudicati prioritari nell’area mediterranea e lo sviluppo di programmi di ricerca congiunti;
  • tutti gli altri Paesi, con un accento particolare a quelli della Europa dell’Est

 

  1. LINEE OPERATIVE

2.I Didattica

2.Ia Ambiti prioritari

La SUPDI conferma l’obiettivo di raggiungere un livello di formazione e arricchimento culturale dei suoi studenti e docenti a livello internazionale. Per il raggiungimento di questo obiettivo saranno intraprese le seguenti azioni:

  • l’integrazione della didattica attraverso la realizzazione di programmi di studio concordati con università straniere;
  • la mobilità degli studenti per soggiorni di studio all’estero (carta Erasmus);
  • la mobilità dei docenti per svolgere periodi di insegnamento all’estero (carta Erasmus).

Per quanto riguarda la mobilità degli studenti, essa deve svilupparsi tenendo conto dei limiti ai flussi in entrata stabiliti dalle leggi svizzere e dagli accordi bilaterali con l’Unione Europea e con gli altri paesi.

2.I.b Azioni di sostegno

Con riguardo alla mobilità studentesca, la SUPDI:

  • adotta le misure idonee per assicurare la trasparenza nelle procedure;
  • sviluppa il sistema ECTS al proprio interno;
  • verifica la fattibilità di iniziative pilota in tema di moduli di insegnamento.

2.II Ricerca

2.II.a Ambiti prioritari

La SUPDI promuove la cooperazione scientifica-tecnologica e culturale con Atenei esteri. Allo scopo:

  • incentiva le convenzioni con le Istituzioni europee ed extraeuropee;
  • sviluppa, in ambito internazionale, corsi di dottorato di ricerca integrati;
  • favorisce forme di cooperazione diverse, destinate ad attività formative o di tutoring nell’ambito dei dottorati;
  • studia ,promuove e diffonde la cosiddetta “corporate university”;

2.II.b Azioni di sostegno

La SUPDI :

  • garantisce le informazioni circa i programmi di ricerca internazionali attraverso la sua partecipazione come “observer associato” del Consorzio EMUNI UNIVERSITY.

 

  1. SISTEMA ORGANIZZATIVO

La SUPDI ha sviluppato un sistema organizzativo dedicato alla gestione delle attività di cooperazione internazionale. Tale sistema è così articolato:

  • Ufficio per le Relazioni Internazionali diretto da un delegato del Direttore Generale;
  • la Commissione Relazioni Internazionali, di cui fanno parte i Presidi di Facoltà;

Tale sistema si adopera allo scopo di:

  • rendere efficiente la circolazione delle informazioni, attraverso il notiziario della Università, e l’uso della pagina web dell’Università;
  • porsi come strumento di contatto tra Università, Facoltà, Dipartimenti e singoli docenti.

 

ACCORDI INTERNAZIONALI IN VIGORE

Emuniuniversity consorzio euromediterraneo

www.emuni.si